Soprano e stella internazionale della musica lirica
Quella di Larissa Yudina è una storia che parte da Maikop, in Russia, e che parla di musica fin dal suo inizio, con particolare propensione allo studio del canto lirico.
La prima tappa è l’iscrizione e il successivo diploma presso il Conservatorio di Kaliningrad, in Direzione di Coro.
Passione, studio e formazione
Siamo nel 1989 e Larissa ha da subito ben chiara la strada che vuole percorrere e la intraprende tutta d’un fiato, senza risparmiarsi e acquisendo tutte le conoscenze, capacità ed esperienze necessarie.
Mentre inizia ad insegnare presso la Scuola Statale di Kaliningrad, entra a far parte del Coro Filarmonico della stessa città.
Sono anni molto importanti a livello storico per la Russia, che vede la riapertura di tutte le Chiese ortodosse. E’ in questo preciso periodo che Larissa diventa, per 5 anni consecutivi, una delle 16 cantanti stabili nella Cattedrale centrale di Kaliningrad, con il grande privilegio di poter contribuire a diffondere e far rinascere la cultura musicale ortodossa.


Per la celebrazione dei 2000 anni di Cristianesimo, Larissa ha avuto modo di incontrare il Metropolita Smolensk e Kaliningrad, oggi Metropolita Kirill di tutta la Russia, avvenimento importante che l’ha profondamente toccata e segnata.
Forte del contributo offerto alla riapertura della fede e della Cristianità in Russia, Larissa prosegue il suo percorso di studi, fonte importante di scoperta e nuove conoscenze: si diploma ancora, questa volta in pianoforte e canto, come soprano.
E, sempre gli studi, la portano poi a conseguire la Laurea di canto presso l’Accademia delle belle Arti di Minsk, in Bielorussia.
L’Italia, patria della musica lirica
La sua formazione prosegue, questa volta in Italia, che sceglie in quanto patria della musica lirica per eccellenza. A Milano, dove Larissa si trasferisce, prende, a pieni voti, la laurea in canto lirico presso Conservatorio Giuseppe Verdi.
Inizia, successivamente, il percorso professionale collaborando con diverse orchestre in Lombardia e in tutta Italia, affrontando un vasto repertorio operistico, di musica sacra e da camera, grazie al quale affronta e acquisisce un’ esperienza estremamente varia (dai Vesperae solemnes de Confessore di W.A.Mozart ai Carmina Burana di C.Orff).
E’ proprio Milano la città che sceglie per vivere e lavorare. Una città che le regala tappe importanti nella sua vita artistica, fino a portarla a esibirsi nel coro-soprano della Scala dal 2001 al 2007.


Teatro classico ma anche spettacoli sperimentali, tra cui Dialogo epistolare tra Maria Callas e Luchino Visconti, con testo e regia di Mario Migliara.
Parte così una carriera lunga e importante. Timbro particolare, potenza vocale, bella presenza e conoscenza del repertorio russo e italiano, con Dimitrova Ghena, Francesca Patanè, Luciano Pavarotti e Alfredo Crauss come punti di riferimento, sono le caratteristiche che la rendono unica e immediatamente amata dal pubblico.
Una carriera che la vede pluripremiata in numerosi concorsi internazionali, protagonista assoluta di alcuni dei palchi più famosi e importanti del mondo lirico ed eccellente interprete in ruoli di rilievo nel teatro d’opera.
E’ soprano solista nella Sinfonia N.9 di L.Van Beethoven per le stagioni UECO, nella Sala Verdi del conservatorio milanese, con la direzione del M Massimo Palumbo. Diventa Belinda in Dido and Aeneas di H.Purcell. Debutta come Nedda nei Pagliacci e Musetta nella Bohemme, presso teatro milanese Rosetum. Rappresenta Suor Angelica nell’omonima opera del trittico pucciniano, diretta dal M A.Gotta, e di Donna Elvira nel Don Giovanni mozartiano al festival di Avanches.
L’attività nel teatro d’opera la vede interpretare con successo ruoli quali Norma, nell’omonima opera di Vincenzo Bellini e Violetta ne La Traviata di G.Verdi, al primo festival di musica classica di Soverato (2008).
A questo, affianca con successo un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Sono numerose le produzioni operistiche a cui Larissa Yudina ha preso parte in Russia, Ucraina, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Polonia.
Tanta Musica quindi, ma anche arte e cultura a 360 gradi
Larissa, soprano e stella della musica lirica, ma anche promotrice di cultura e bellezza, con un occhio di riguardo all’educazione e all’insegnamento della musica e del canto, a cui dedica parte del suo tempo, quando non è impegnata nell’organizzazione di uno dei suoi Eventi di classe o su uno dei grandi palchi mondiali che da anni la vedono protagonista indiscussa.